11.03.1983

Ok. Che qualcuno mi spieghi perchè quest'anno il mio compleanno mi ha rattristato in una maniera impressionante.
Di solito arriva il giorno fatidico e so come si svolgerà la giornata: in base agli orari di lavoro di tutti cerchiamo di far combaciare quei pochi momenti liberi per riunirci a tavola e mangiare la torta di compleanno (rigorosamente il Tiramisù fatto da mia mamma... un giorno riuscirò a rubarle la ricetta).
Pochi momenti da passare in compagnia della famiglia, cani e gatti e pesci rossi compresi e poi come al solito (nonostante ogni anno rifiuti categoricamente di ricevere regali) mi mettono davanti i pacchetti comprati di nascosto :) .
Quest'anno si è svolto tutto come al solito, ed è una routine che amo, perchè il non cambiare mai ti da stabilità, sembra quasi di avere il controllo almeno per un giorno su quello che può succedere nel corso della giornata.
Non lo so perchè quest'aurea di tristezza mi aleggiava intorno, mi entrava nelle ossa, mi faceva ripensare a quando ero bambina... è un periodo un po' cosi...
La cosa più bella è stato vedere tutta la famiglia che si era messa d'accordo per farmi la sorpresa della bici (ok avevo un po' scassato con sta storia della bicicletta che volevo comprarmi....). 5 persone che si lanciavano occhiate (secondo loro a mia insaputa) e frecciatine, e io quasi morivo dal ridere cercando di non far capire che io sapevo che stavano tramando qualcosa :D
E' stato bello perchè è anche da queste cose, dal fatto che le persone si facciano in 4 per te per comprarti quello che ti piace, per renderti contenta, che capisci che sei amata.