lunedì 1 marzo 2010

OGGI PARLO DI... LE DOMANDE CHE TUTTI CI FACCIAMO.

Penso.
Ci sono giorni che non si fa altro, no? I pensieri sembra che ti si attacchino addosso e non riesci a scrollarteli via... rimangono impregnati ai vestiti come il fumo di sigaretta.

Ci sono domande che continuano a girarmi in testa... soprattutto per quanto riguarda il futuro, ma si sa, l'essere umano non è certo la creatura più paziente del crato... e infatti continua a domandarsi cose assurde a cui vuole per forza trovare risposta, senza aspettare.

Mi sposerò? Avrò finalmente una casa mia? e avrò mai dei figli?
Queste le domande principali, alternate a quelle esistenziali tipo: ma che scopo ha la mia vita? possibile che sia tutto qui? ma perchè siamo a questo mondo?

Certo che lo so che queste domande non avranno mai risposta... lo so eccome.. ma non riusciamo proprio a fare a meno di domandarcelo, forse è nella natura umana chiedere sempre spigazioni, cercare di capire sempre tutto, darsi sempre delle risposte, ma a volte forse è meglio vivere e basta, senza domande e senza perchè.. forse a volte bisogna fare le cose e basta, senza rifletterci su per ore e ore.. forse è meglio vivere il presente cosi com'è, e non chiedersi come sarà il futuro, tanto nessuno può risponderci... boh.

Certo è che chi si fa poche domande vive meglio... ma forse in modo superficiale?

3 commenti:

Alice and my world ha detto...

Chi si fà poche domande però alla fine non è che viva proprio nel vero senso del termine, sopravvive perchè rimane sempre sulla superficie di ogni cosa, sensazione, emozione.
Eppur ogni tanto sarebbe bello potersi scrollare di dosso tutto il pensare...come fossero dei vestiti che la sera getti su una sedia già stracolma di altri mille capi.
Grazie di aver apprezzato il nostro post iO e Alice....ti auguriamo una buona settimana.

FrammentoDiCristallo ha detto...

sono parole giustissime queste.. forse è meglio, forse no.. da una parte il tormento, dall'altra la superficialità.. ma alcune persone non riescono a non farsi domande.. anzi, mi correggo: molte.
altrimenti non saremmo qui a pensarci, se fosse tanto facile poter ignorare queste pressanti domande..
che non avranno mai risposte..

FrammentoDiCristallo ha detto...

grazie per il tuo commento.. sono contenta ti sia piaciuto..
ogni tanto scrivo.. ma lo faccio per me.. papà non sa niente.. sa che alle medie la mia prof si complimentava sempre per come scrivevo.. sa che mi avevano consigliato di scegliere il classico (che non ho scelto per paura di non farcela..).
ma ogni tanto mi blocco.. non riesco più ad andare avanti..
e lascio lì.. giorni, settimane, mesi. avevo iniziato un racconto che prometteva bene, doveva venire lungo, ma mi sono bloccata..
unico? be'.. impossibile! =)
grazie mille ancora..