lunedì 5 aprile 2010

ti sento... sei qui.

Sto aspettando te..
Perché ci metti cosi tanto ad arrivare?
Non lo sai quanto ti desidero?
Non capisci che ho atteso abbastanza?

Finalmente sento la porta aprirsi e richiudersi
Dietro di te
E i tuoi passi silenziosi che attraversano la casa
Per arrivare da me.

La tua presenza nella camera
Riempie la stanza di un profumo di
Dopobarba e pioggia
e ti respiro.

Rimango qualche secondo a guardarti..
Trovandoti sempre affascinante,
adesso più di prima
con qualche anno e qualche esperienza in più..

E finalmente mi abbracci
Mi baci sulla bocca
Mi accarezzi la schiena con le mani.
Nel saluto che ho aspettato da quando sei entrato.

Vorrei che la serata giungesse subito
Al punto che ho sognato per tutto il giorno,
con le mie mani che ti spogliano lentamente,
prolungando i momenti e rallentando i secondi.

Ma sappiamo che l’attesa aumenta il desiderio
Che lo rende particolare
Passionale
E in tacito accordo decidiamo di ignorarlo per il momento.

Fino a quando nessuno dei due riesce più
A staccare le mani dall’altro
Fino a quando non riusciamo più a resistere
alla nostra volontà

In un dolce e intenso susseguirsi
di baci
E carezze
E sogni…
Per perdersi in pochi minuti in un desiderio
Che non lascia spazio alla ragione.

3 commenti:

Jivri'l ha detto...

La ragione non è mai esistita nell'amore...solo i sentimenti irrazionali e passionali,null'altro.

Alice*** ha detto...

bello e intenso...senza parole.
un bacio, Alice*

FrammentoDiCristallo ha detto...

ho letto il commento che mi hai lasciato in risposta al mio.. sì, hai ragione.. almeno bisogna provarci..