lunedì 17 maggio 2010

ossessioni, compulsioni, vizi.



Li trovate invitanti vero?
E se vi dicessi che ogni delizioso boccone di questi fantastici dolcetti corrisponde a migliaia di calorie, vi farebbe cambiare idea?
No, neanche a me, ed è normale.
Tutti in fondo amiamo le cose che ci fanno male.
Subiamo il fascino del pericolo e per questo coltiviamo abitudini malsane.
Alcune sono più difficili di altre da spiegare. La maggior parte di noi sa come controllare i propri impulsi: usiamo la volontà per combattere gli istinti più oscuri. Sfortunatamente per altri la forza di volontà non è sufficiente, il richiamo delle proprie ossessioni per alcuni è troppo forte per essere ignorato, e non riusciamo a fare a meno di quei desideri.
Le nostre ossessioni diventano compulsioni, fin quando non ci rendiamo conto che, nel raggiungere le cose che più desideravamo nella nostra vita, siamo rimasti senza una vita.
Ma alla fine le nostre ossessioni sono ancora li, anche dopo che ci hanno portato quasi alla morte, o ci hanno condotto verso luoghi terribili e inimmaginabili.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E' l'infinita lotta tra "principio di piacere e principio di realtà"...

FrammentoDiCristallo ha detto...

sì.. parole giusissime queste..
grazie per il commento.. :)
sì, un po' di sonno arretrato ce l'ho.. e dormire il pomeriggio ogni tanto mi fa bene.. altre volte mi sveglio più intontit e stanca di prima.. in più ciò non aiuta la mia difficoltà nell'addormentarmi la notte.. trovare un equilibrio.. sì, sarebbe perfetto.. ma tanto difficile..
un saluto

Folletto del Vento ha detto...

Le ossessioni rimangono lì, come trofei, per ricordarti le battaglie vinte.
L'importante però è vincere la "guerra", e più mostrine avrai sul petto e maggior timore incurterai ai tuoi prossimi "nemici".