martedì 23 novembre 2010

Bianco luce


Pagina bianca.
Ho sempre amato le pagine bianche.
Sono piene di pensieri ancora inespressi, di tentennamenti. Sei davanti a quel foglio e sai che potresti riempirlo con qualsiasi cosa: una frase, una parola, uno scarabocchio, una riga.
Ma sempre, prima di cominciare a riversare su questa pagina le emozioni quotidiane, rimango ferma a fissare il bianco, assaporando il momento.
Dicono che non sia un colore, il bianco.
A me sembra proprio il contrario. Non è assenza, è luce.
Il bianco è uno dei colori che preferisco, quello più intenso, forse perché viene paragonato sempre a un qualcosa di puro. Io i bambini e gli animali li associo a questo colore, eterei come la neve.
Gli angeli sono vestiti di bianco.
Se esistono e se indossano qualcosa io sono sicura che in bianco stanno da - dio.

E quando il foglio inizia a riempirsi di perché diventa meno candido e più reale.
Diventa parte di me, della mia mente e perde quella purezza iniziale che me lo faceva amare come un qualcosa di innocente. Perde parte della sua bellezza.
Allora inizio ad amarlo per quello che porta con se, le mie storie, le paure e i pensieri. Quello che non dico ma che risiede solo nella mia mente. Quello che non ho il coraggio di pronunciare.
Gli metto addosso una tale responsabilità che non è più solo un foglio di carta, ma diventa amico.
Quello che preferisco, perché non inquina i sentimenti e non per forza dispensa consigli.

2 commenti:

Kylie ha detto...

A volte può essere fonte di ispirazione, sì.

Buona giornata

unvololibero ha detto...

sono felice che tu sia passata nella mia paginetta, perchè ho avuto modo di conoscere la tua! :) Grazie