venerdì 6 maggio 2011

Lo sguardo di una figlia al padre

.... ecco mi hai guardato, uno sguardo perfetto. lasciatelo dire: tutto di bulbi, senza il minimo movimento della testa, fulmineo, intenso, romantico; uno sguardo purissimo di figlio a genitore, ancora privo della crepa generata dalla colpa e dall'incomprensione che pure un giorno sopraggiungeranno a lesionarlo, quando per la prima volta, per una qualsiasi cazzata, io ti avrò ferita, o tu avrai ferito me; ma anche uno sguardo indimenticabile di femmina a maschio, colmo di tensione erotica, che ripeterai esattamente uguale il giorno in cui perderai la verginità, sotto quel plaid, nel gelo di una casa di campagna vuota e sconosciuta, quando, tutta raccolta nel tuo corpo come adesso, solleverai gli occhi verso quelli del ragazzo tremante che starà entrando dentro di te, e se li troverai chiusi saprai di non avere sbagliato, e li chiuderai anche tu...

Caos calmo, Veronesi

6 commenti:

Vittoria A. ha detto...

Che testo intenso e struggente :) Bellissimo e carico di passione e poesia.

monica ha detto...

E' il primo libro di Veronesi che leggo e non credo che sarà l'unico :) Ci sono passaggi che sono davvero delle perle da raccogliere e mettere in tasca :D

madiba' ha detto...

Eccomi!!!dopo leggo tutto,per ora un saluto grande:-)

Kylie ha detto...

Un brano davvero particolare ed emozionante.

Un abbraccio e buona domenica!

dubbiosamente me ha detto...

devo leggerlo!
:-)

giardigno65 ha detto...

altro che chiusure ...