venerdì 23 settembre 2011

Nel cuore, comunque.

Professoressa,

lei è stata una stronza, una che andava per simpatie, una che se si svegliava male ti poteva rovinare non la giornata e basta, ma tutto l’anno scolastico, una che non dovevi averla come nemica.
Ma per quanto lei sia stata una carogna, non posso dimenticare che era una gran professionista. Questo voglio ricordare della sua persona: che era competente, che amava il suo lavoro e la sua passione riusciva a trasmetterla a chi le stava davanti.
Ascoltando le sue lezioni ci si innamorava di tutti quegli autori pilastri della letteratura mondiale, e non si poteva ignorare che amasse profondamente quello che insegnava.
Quindi, nonostante mi abbia fatto passare anni difficili, posso solo ricordare in lei la passione che ora mi porto dentro, quella della letteratura che mi ha fatto maturare.

“L'arte di insegnare consiste tutta e soltanto nell'arte di destare la naturale curiosità delle giovani menti, con l'intento di soddisfarla in seguito. Per digerire il sapere, bisogna averlo divorato con appetito.”

Anatole France, Il delitto di Sylvestre Bonnard, 1881

Nessun commento: