OGGI PARLO DI... MIO NONNO

Quante volte ho visto sorridere mio nonno?

Me lo ricordo come un uomo burbero, quelli "di una volta", con la scorza indurita dalle crisi affrontate nella vita, dall'aver combattuto in guerra e dalla vita stessa, che non è mai facile.

Eppure, oggi mi è balenato nella mente un ricordo netto, e stupendo che mi ha fatto crescere dentro una tristezza immensa perchè mi sono resa conto che le persone a questo mondo nascono e crescono, imparano e provano sentimenti e amano, cambiano la vita delle persone e poi se ne vanno.... e ti lasciano con un vuoto che nemmeno i ricordi possono colmare.

Era ricoverato in ospedale da giorni ormai, aveva avuto una crisi respiratoria, e io ero ancora troppo piccola per capire che stava male.. so solo che quando entrai nella sua camera in ospedale l'unico sorriso che fece lo dedicò a me, ed era un sorriso stupendo, unico... e molto raro. Un sorriso di una persona con la scorza dura, ma che per una volta riesce a far vedere uno spiraglio di amore che porta nel cuore. Più tardi ricordo mia madre che guardandomi mi disse: "Monica, non ho mai visto sorridere il nonno cosi, quel sorriso era solo per te".

E cosi ripnsandoci mi sono commossa, benchè siano ormai anni che lui non c'è più, nonostante non abbia mai avuto un rapporto con lui profondo o unico, perchè non permetteva a nessuno di avvicinarsi... ma per la bambina che forse gli ricordava tanto una sua sorella che amava, non ha saputo trattenere quel sorriso immenso che adesso mi riscalda l'anima.

Ho pochi ricordi di mio nonno, ricordi che possono definirsi tali intendo, ma li tengo stretti e ogni tanto cerco di memorizzarli cosi da non lasciarli sfumare..
Se ne è andato pochi anni fa dopo una malattia atroce, che lo ha fatto soffrire e che mi ha aperto gli occhi su un mondo che preferivo non esistesse.. ma non lo dimenticherò mai.

Ciao nonno, so che sei li da qalche parte e ogni tanto butti un occhio per vedere se qui va tutto bene, un giorno ci riabracceremo.