giovedì 9 dicembre 2010

Palle e presepi.




















E quest'anno è toccato a me preparare l'albero di Natale. Erano anni che tornavo a casa dal lavoro e trovavo tutto già fatto, compreso il presepe che in casa mia non manca mai. Sempre tutto opera di mia mamma. A causa di forze maggiori (ossia di un'influenza che perdura ormai da due settimane) di tempo libero ne ho parecchio in questi giorni, cosi ha sbolognato il compito a me.
Mentre appendevo palle e festoni al suddetto albero (sempre quello di ogni anno) e cercavo di racapazzarmici con le luci, mi son tornati in mente ricordi assopiti da anni, quando da piccoline io e mia sorella, aiutate da mamma, componevamo i più bei presepi della storia della famiglia.
No, forse belli non erano, non bellissimi, ma originali si. Ricordo bene quello fatto con tutti i tappi di bottiglie, quelli in sughero, con appiccicato ad ogni tappo un personaggio del presepe, ne avevamo fatti a decine, e non era niente male. Le pecore però non le ricordo.
Erano sempre grandissimi, con un cielo stellato stupendo e il muschio vero come montagne, la neve e le stradine dove incontravi pastorelli che ci provavano con le contadinelle, le pecore che facevano amicizia con le anatre e l'angelo appeso lassù, solo soletto che aspettava i re magi.
Bei momenti, ricordo anche che un anno mia mamma ha avuto la malefica idea di farci imparare a memoria una poesia da recitare il giorno di Natale. Pessima idea, non ricordo come è andata, ma quella è stata l'unica volta in questione, quindi non deve essere stato un successone.
Bei Natali, bei momenti, passati in famiglia e senza tanti impegni e pensieri. Vorrei fare una capatina nel passato per riviverne qualcuno :)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che belli questi ricordi. Sanno molto di..famiglia.

Vittoria A. ha detto...

Anche a me piace ricordare dei natai belli, passati con amici e cugini, a giocare. Mi hai scaldato il cuore.
Grazie :)

Kylie ha detto...

Io ho un alberino piccolissimo...

Un abbraccio