Nel mare ci sono i coccodrilli, Fabio Geda

Rubacchiando qualcosa dalla libreria di mia mamma (che legge solo ed esclusivamente storie di disgrazie o comunque storie vere) ne è saltato fuori un libro davvero interessante. Ne avevo sentito parlare anche nel programma di Fabio Fazio, e mi sembra sia anche candidato al premio Strega. Si tratta di Nel mare ci sono i coccodrilli, la vera storia di Enaiatollah Akbari, scritto da Fabio Geda. Mi ha colpito la vita avventurosa di questo profugo che ora vive in Italia, meta ultima del suo viaggiare. Molti potrebbero pensare: e ti pareva se non si fermava in Italia, dove le leggi vengono infrante e nessuno se ne preoccupa, la patria di O sole mio e della pizza, ma anche della mafia e della corruzione. Invece consiglio vivamente questo piccolo libro a tutti coloro che di umanità ne stanno dimostrando davvero poca nei confronti di questi immigrati che sbarcano in Italia, che cercano un futuro altrove, abbandonando la loro patria, a volte a malincuore. Lo consiglio perché ti fa vedere il mondo con occhi diversi, forse ti fa capire qualcosa in più che dai telegiornali non emerge: quel senso di fiducia nel mondo, di impotenza di fronte agli evanti ma soprattutto un elogio alla forza di volontà e al coraggio per intraprendere viaggi sfinenti e bestiali. Io mi sono ricreduta in molte cose, e adesso rifletto prima di emettere certe sentenze.