lunedì 27 giugno 2011

Chanel non fa scarpette di cristallo, Fiorio



E’ stata una piacevole sorpresa, innanzitutto perché la trama è originale ed era diverso tempo che non leggevo qualcosa di nuovo e di attraente. I dialoghi sono spesso pervasi da un velo di ironia che non scade mai nella frivolezza, ma che fanno sorridere e amare le tre protagoniste: principesse delle favole destinate a vivere per sempre nel mondo reale, con tutti i suoi pro e contro. Mi sono divertita a indovinare l’identità di queste figure, e un po’ alla volta, grazie ai piccoli indizi regalati dall’autrice sono riuscita a identificare quasi tutti, con un sorriso sulle labbra ricordando quando da piccola mi venivano raccontate queste favole.

Non c’è che dire, l’autrice ha avuto fantasia e particolarità nello stile, adottando termini semplici ma non “a caso”, sembra che ogni parola sia stata ricercata per essere la più adatta a creare frasi che sono delle piccole perle da conservare e ricordare.

Proprio queste frasi costruite cosi bene e i piccoli assaggi del suo pensiero diretto fanno si che questo libro sia non solo piacevole nella lettura, ma anche interessante e convincente.

Davvero un libro da consigliare e da leggere per scoprire, anzi Riscoprire, quella parte di ognuno di noi ancora bambina, che crede nelle favole e nei lieto fine.

Per altre informazioni il link della foto riporta al sito Anobii, con trama e recensioni.










3 commenti:

Valentina ha detto...

Ma sai che mi hai incuriosita? Forse lo leggerò!

Kylie ha detto...

Grazie per il suggerimento. Non conoscevo il libro.

Un abbraccio e buon martedì!

SOLO FILM ha detto...

Un passaggio tra i tuoi pensieri. Senza lieto fine. Finiti tutti, sciolti e a pacchetti.