martedì 23 agosto 2011

Operazione gabbiano.

Prode compagno:“Passo a prenderti che andiamo al mare?”
SMS di risposta:
“Si, ma aspetta un po’ che devo prendere un gabbiano”


Mia sorella è una gran paracula. Continua a trovare animaletti abbandonati o feriti per strada e mi chiama per soccorrerli. Mica li soccorre lei, no. Lei dirige i lavori mentre gli altri (sempre io) si fanno il mazzo correndo infangandosi cadendo ruzzolando acchiappando sti dolci animaletti (che diciamolo, quando hanno paura o sono feriti, di dolce nel carattere non rimane niente, cosi ti ritrovi graffi morsi e unghiate in faccia che non ti dico).

L’ultima vittima è stato un gabbiano con un’ala ferita, cosi chiamiamo un volontario che ha a che fare con la salvaguardia dei volatili e ci fa:
“ok, voi prendetelo e poi io vengo a prenderlo a casa vostra. Ah ma state attente al becco che se vi becca fa male. ahahahha”
Sulle prime decido che è uno scherzo e non ci credo. Cosi lo richiamo per spiegargli dove ho visto il gabbiano, ma guarda un po’, il tizio non è più reperibile. D’accordo…
A causa di una coscienza che non tace mai (come pure mia sorella) decidiamo di andare li e in qualche modo portarlo a casa e rifocillarlo. Un’impresa non da poco considerando che devo prenderlo per il becco. Vedi tu.
Mi armo di guanti e cartone e mi avvio. Insomma dopo essermi quasi scavezzata il collo per corrergli dietro son riuscita a prenderlo e inscatolarlo. (no non ti preoccupare, ho usato delicatezza e tanto amore, l’ho pure preso per il becco prima che mi prendesse lui, son brava o no?).

Dopo una decina di minuti si presenta mia mamma con:

- 1 terrina di lattuga

- 1 catino di acqua

- 1 vaso di grano

- 2 pomodori

- Sgombro

- 1 fetta di anguria

- Pane inzuppato nell’acqua.

Tempo una trentina di secondi il gabbiano si è trovato davanti un banchetto degno di un re, che se non portavo via mia mamma quello invece di volare iniziava a rotolare.
Dopo ben tre giorni si è fatto risentire il tizio volontario ed è venuto a riprendersi Johnatan… mia sorella non ha molta fantasia con i nomi….
Un po’ mi è dispiaciuto, ma almeno verrà curato e liberato una volta guarito.

L'unica cosa è che non mi capacito del fatto che il mio prode compagno non si sorprende più delle risposte che gli do. Dopo 12 anni forse ha iniziato a conoscermi?


5 commenti:

Adriana ha detto...

Ah, ah, anch'io sono un'esperta del salvataggio animali in difficoltà! Molto divertente la tua avventura! Comunque, con tutte le difficoltà, son cose che dan soddisfazione! :-)
P.S. immagino che con il menù da 5 stelle il gabbiano non avesse però più nessuna voglia di tornare in libertà...

Kylie ha detto...

Sgombro? Pesce fresco o filetti sottolio?

Buona giornata cara.
Baci

Ercole Cortesi e Donata Gusmeroli ha detto...

Che bella avventura :D


Ps. Sono passata per annunciarti che sono tornata a scrivere sul mio blog :)



un abbraccio e magari a presto S. :)

Anonimo ha detto...

Siete state bravissime...il volontario un po' meno.
Cioè dico ma ti sembra una risposta da dare?
Se era qualcun'altro con una coscienza meno forte della vostra con le balle che il gabbiano a quest'ora era salvo !!
Un abbraccio a presto

Vittoria A. ha detto...

Ciao, scusa l'assenza di questo periodo. Come va? Sono passata per un saluto :)