venerdì 25 novembre 2011

Memorie di una Geisha

Semplicemente bello. Metafore e stile di scrittura che sfiorano la poesia, personaggi presentati superbamente e trama avvincente. I sentimenti e le emozioni escono dalle pagine, non c'è altro modo per dirlo. Te le trovi davanti e le vivi anche tu.
Il lettore entra in un mondo irreale, fantastico, fatto di tradizioni vecchie di secoli e usi ancora più lontani. Un mondo scomparso.

Se potessi viaggiare nel tempo vorrei visitare il Giappone nell’era d’oro delle Geishe. Sarebbe uno spettacolo da ricordare per sempre: il loro camminare, la loro disciplina e i loro colori.

Purtroppo chi non conosce assolutamente nulla del Giappone e delle sue regole ferree associa sempre la figura della geisha alla nostra odierna prostituta. In realtà non hanno niente in comune, nemmeno il fatto di andare con diversi uomini per soldi.

La geisha, quella di livello più importante e più raffinata, intrattiene gli uomini di affari e politici nelle case da the danzando e recitando, nonché suonando uno strumento tradizionale (una specie di chitarra, se vogliamo semplificare) e cantando. Per fare tutte queste cose la geisha è obbligata a studiare seguendo una scuola per tutta la sua vita, anche da anziana, perché è idea diffusa che non si smetta mai di imparare ad essere sempre più perfetti. (cosa molto lontana dalle nostre scuole dell’obbligo, dove meno impari e più sei rispettato dai compagni).

La geisha può decidere nella sua vita di avere un danna, o al massimo due, che sarebbe un amante fisso che pagherà la scuola, le spese mediche e quelle più futili come l’abbigliamento e i trucchi, che per una geisha sono essenziali. Solo un kimono di un certo livello può venire a costare come due anni di lavoro di un nostro operaio. Fate i conti. Ma non sono abiti, sono opere d’arte.

Leggendo questo libro ho imparato ad amare un mondo ormai scomparso, mi sono immersa nelle vite dei personaggi, ma soprattutto della protagonista, una bimba di nove anni che viene venduta e inizia quella che noi chiamiamo gavetta per diventare una geisha. Anni e studi molto duri dediti alla comprensione della dignità e dell’onore di una donna.

È un libro che non posso non consigliare, presto vi ritroverete a camminare per le strade di terra battuta con i sandali ai piedi, indossando un meraviglioso kimono colorato, truccate di bianco con le labbra rosse, dirette verso una sala da the in vista di una serata festosa.

2 commenti:

Memole ha detto...

L'ho comprato ma non l'ho ancora letto...Visto il tuo entusiasmo nel raccontarlo...lo farò presto...

Kylie ha detto...

Ne ho sentito parlare ma non mi è mai capitato di leggerlo. Approfitterò del tuo entusiasmo.

Buona domenica.